Guns n'Roses. Fuckin' crazy by Antonio Aramini;

Guns n'Roses. Fuckin' crazy by Antonio Aramini;

autore:Antonio Aramini; [Aramini, Antonio]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Musica
ISBN: 9788862314350
editore: eDigita srl.
pubblicato: 2014-10-22T22:00:00+00:00


USE YOUR ILLUSION II .

CIVIL WAR

È finito il tempo di APPETITE FOR DESTRUCTION, sono finite le controversie di GN’R LIES ed è ormai finito anche l’idillio con Steven Adler, qui alla sua ultima incisione ufficiale in casa Guns N’ Roses: Civil War è il primo antipasto offerto al pubblico del gruppo e viene originariamente pubblicato nel 1990 all’interno di NOBODY’S CHILD, compilation che serve a raccogliere fondi per la causa degli orfani rumeni.

I fan restano spiazzati. Per loro i GN’R sono brutti, sporchi, cattivi e politicamente scorretti; tanto è lo sgomento nel ritrovarli con un tour de force antimilitarista di sette minuti e mezzo, per di più con un tastierista (Dizzy Reed) ad allargare la formazione. Eppure in tempi non sospetti – l’intervista a «Time Out» era datata 1988 – Axl aveva già dichiarato di non volersi mai fossilizzare:

Il nostro traguardo è abbattere quante più barriere possibile, soprattutto quelle musicali, iniziare qualcosa di veramente diverso; ma vogliamo abbattere anche pregiudizi che hanno fatto sussultare parecchia gente. Molte persone non vogliono sfidare la propria nozione di buona musica, noi invece vogliamo proprio questo.

Sul presunto impegno socio-politico sarà invece Slash, intervistato da «Metal Zone», a spegnere subito i clamori:

La politica è per gente come Peter Gabriel e Bruce Springsteen, noi siamo solo un gruppo rock. Non sia detto, però, che i nostri testi non causano controversie.

E sì che la controversia ce l’hanno nel sangue, ma non in questo caso specifico:

What we’ve got here is

Failure to communicate.

Quello che abbiamo qui è

Mancanza di comunicazione.

Anche così nascono le guerre. Con la mancanza di comunicazione. Il film da cui è tratto il dialogo utilizzato per aprire il brano, Nick mano fredda, aveva ben poco in comune coi conflitti bellici ma quelle brevi battute legavano davvero bene col tema:

Look at your young men fighting

Look at your women crying

Look at your young men dying

The way they’ve always done before.

Look at the hate we’re breeding

Look at the fear we’re feeding

Look at the lives we’re leading

The way we’ve always done before.

Guardate i vostri giovani combattere

Guardate le vostre donne piangere

Guardate i vostri giovani morire

Come hanno sempre fatto.

Guardate l’odio che seminiamo

Guardate la paura che alimentiamo

Guardate le vite che portiamo avanti

Come abbiamo sempre fatto.

“The way they’ve always done before”: Civil War vuole essere una canzone universale, come universali sono le guerre che da sempre (e per sempre?) attanagliano l’umanità. Davanti a uno scenario del genere non è per niente raro provare rabbia e impotenza:

My hands are tied

The billions shift from side to side

And the wars go on with brainwashed pride

For the love of God and our human rights

And all these things are swept aside

By bloody hands time can’t deny

And are washed away by your genocide

And history hides the lies of our civil wars.

Le mie mani sono legate

I miliardi passano da un versante all’altro

E le guerre vanno avanti con orgoglio plagiato

Per l’amore di Dio e dei nostri diritti umani

E tutte queste cose vengono spazzate via

Da mani insanguinate che il tempo non può negare

E vengono lavate via dal vostro genocidio

E la storia nasconde le bugie delle nostre guerre civili.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.